Al russo Yakov G. Sinai il Premio Abel 2014

Il 27 marzo l'Accademia norvegese di Scienze e Lettere ha annunciato il vincitore del "Premio Abel" 2014: si tratta del matematico russo Yakov Grigorevic Sinai dell'Università di Princeton e dell'Istituto Landau di Fisica Teorica dell'Accademia Russa delle Scienze. La motivazione del Premio è "per il suo contributo fondamentale ai sistemi dinamici, alla teoria ergodica e alla fisica matematica".

Il Premio – che consiste in una somma di denaro di circa 750 mila euro – dal 2003 viene attribuito annualmente ad un matematico che si è distinto nella sua carriera e ha lo scopo di promuovere rendere più prestigiosa la Matematica.

Yakov G. Sinai è nato il 21 settembre 1935 a Mosca; nel 1952 si iscrisse alla Facoltà di Meccanica e Matematica dove conseguì la laurea (1957), il master di specializzazione (1960) e il dottorato di ricerca (1963). Fra i suoi "maestri" vi fu il celebre matematico Andrey Kolmogorov. Dopo aver lavorato come ricercatore presso il Laboratorio dei metodi probabilistici e statistici dell’Università statale di Mosca, nel '71 è diventato professore presso la medesima Università e ricercatore all'Istituto Landau di Fisica Teorica dell'Accademia Russa delle Scienze. Dal 1993 è professore di Matematica presso l'Università di Princeton (USA) pur mantenendo la sua posizione all'Istituto Landau.

Yakov Grigorevic Sinai


Ha ottenuto numerosi risultati innovativi nella Fisica matematica scoprendo collegamenti sorprendenti tra l'ordine e il caos, applicando la teoria della probabilità e la teoria della misura allo studio dei sistemi dinamici. Tra i suoi risultati figurano lavori che hanno esercitato una profonda influenza sulla teoria ergodica (che studia la tendenza di un sistema a esplorare tutti i suoi stati possibili secondo alcune statistiche temporali) e sulla meccanica statistica (che esplora il comportamento dei sistemi composti da un gran numero di particelle). Il primo importante contributo di Sinai, ispirato da Kolmogorov, è stato quello di sviluppare un invariante dei sistemi dinamici, conosciuto come entropia di Kolmogorov-Sinai, utile allo studio della complessità di un sistema attraverso la descrizione delle sue traiettorie dal punto di vista mensurale.

Il suo nome è anche legato alla dimostrazione dei primi teoremi sull'ergodicità per biliardi dispersivi di Sinai (un biliardo poligonale è dato da un poligono nel piano e da un punto che si muove nell'interno di moto rettilineo uniforme) e alle misure Sinai-Ruelle-Bowen, misura invariante piuttosto generale per i sistemi dissipativi con comportamento caotico che si è dimostrata molto utile nello studio qualitativo di alcuni sistemi dinamici quali i comportamenti complessi delle turbolenze. Fra gli innumerevoli risultati citiamo i cammini aleatori in ambiente aleatorio (i cammini di Sinai), le transizioni di fase (teoria di Pirogov-Sinai), la teoria del gruppo di rinormalizzazione (Bleher-Sinai) e lo spettro degli operatori discreti di Schrödinger.

Sinai gode di grande considerazione sia nella comunità dei fisici che dei matematici poiché artefice di innumerevoli ponti teorici che collegano il mondo dei sistemi deterministici (dinamici) a quello dei sistemi probabilistici (stocastici). A proposito del rapporto fra fisici e matematici, lo stesso Sinai è stato autore nel 2006 dell'articolo intitolato "Matematici e fisici = Cani e gatti?".

La consegna del Premio – che si somma a innumerevoli riconoscimenti già ricevuti da Sinai – si terrà a Oslo il 20 maggio e sarà celebrata dal principe ereditario di Norvegia Haakon.

 

Albo d'oro del Premio Abel

2003: Jean-Pierre Serre, "per avere svolto un ruolo fondamentale nel dare una forma moderna a numerose branche della Matematica, fra cui la Topologia, la Geometria algebrica e la Teoria dei numeri".

2004: Michael F. Atiyah e Isadore M. Singer, "per aver scoperto e dimostrato il teorema dell'indice coniugando Topologia, Geometria e Analisi e per il ruolo straordinario che hanno avuto nel creare nuovi ponti tra Matematica e Fisica teorica".

2005: Peter D. Lax, "per i suoi straordinari contributi alla teoria e all'applicazione delle equazioni differenziali alle derivate parziali e al calcolo delle loro soluzioni".

2006: Lennart Carleson, "per il suo vasto e innovativo contributo all'Analisi armonica e ai sistemi dinamici lisci".

2007: S. R. Srinivasa Varadhan, "per i suoi fondamentali contributi alla Teoria della probabilità ed in particolare per la creazione di una teoria unificata delle grandi deviazioni".

2008: John Griggs Thompson e Jacques Tits, "per i loro straordinari risultati in campo algebrico e in particolare per il loro contributo alla moderna Teoria dei gruppi".

2009: Mikhail Gromov, "per i suoi contributi rivoluzionari alla Geometria".

2010: John Tate, "per il suo lavoro di vasto e duraturo impatto sulla teoria dei numeri".

2011: John Milnor, "per le sue pionieristiche scoperte in Topologia, Geometria e Algebra".

2012: Endre Szemerédi, "per i suoi contributi fondamentali nella matematica discreta e informatica teorica e il loro profondo e duraturo impatto nella teoria dei numeri additiva e nella teoria ergodica".

2013: Pierre Deligne, "per i potenti concetti, idee, risultati e metodi che continuano a influenzare lo sviluppo della Geometria algebrica, così come dell'intera Matematica".