La scomparsa di Gillo Dorfles

Gillo Dorfels, pittore, critico d'arte e filosofo, è venuto a mancare il 2 marzo nella sua casa di Milano, città che lo aveva adottato. Nato a Trieste il 12 aprile 1910, quando ancora la città non faceva parte dell'Italia ma dell'impero austro-ungarico di Francesco Giuseppe, si laureò in medicina con una specializzazione in neuropsichiatria ma già dagli anni Trenta iniziò a occuparsi sempre più di arte e in particolare di pittura.

Gillo Dorfles

 

Da professore di Estetica ha insegnato nelle Università di Milano, Cagliari e Trieste. Nel 1948 fu tra i fondatori del MAC, il Movimento Arte Concreta insieme a Bruno Munari, Atanasio Soldati e Gianni Monnet. Il MAC si prefiggeva l'obiettivo "di dar vita a un linguaggio artistico nuovo, in grado di assimilare e di superare le ricerche astratte europee dei decenni precedenti". Per gran parte della seconda metà del Novecento fece il critico d'arte e non il pittore, ma dalla seconda metà degli anni Ottanta ricominciò a esporre i propri dipinti. Nel gennaio 2018 la Triennale di Milano organizzò una sua mostra di dipinti Vitriol, disegni di Gillo Dorfles 2016; nel corso della presentazione della mostra affermò: "Come artista non posso considerarmi riuscito in maniera assoluta. Come critico no, ma come pittore sono stato sempre un dilettante".

Per ricordarlo pubblichiamo la testimonianza inedita raccolta da Liliana Curcio e pubblicata sul volume "Civiltà del Miracolo", antologia a cura Gian Italo Bischi, Liliana Curcio e Pietro Nastasi (Università Bocconi Centro PRISTEM - Egea, 2014).

 

Testimonianza di Gillo Dorfles