L'arte matematica di Norbert Wiener

Tratto dal numero 93 di Lettera matematica pristem vi proponiamo l'articolo di Leone Montagnini che ripercorre la vita e il contributo scientifico del matematico statunitense Norbert Wiener. Grande genio della Matematica, le sue ricerche portarono allo sviluppo della teoria dell'informazione ponendo le basi della cibernetica moderna.

 

Norbert Wiener (1894-1964) ebbe una folgorante carriera scolastica: ottenne a soli 14 anni la laurea in Matematica, a 17 il master e a 18 il dottorato, entrambi a Harvard e in Filosofia. Coltivò poi studi filosofici ad altissimo livello, con la crema dei filosofi del momento e si specializzò in Logica e Filosofia della scienza, senza trascurare insegnamenti come la Filosofia estetica. Dopo un biennio postdottorale in Europa con Bertrand Russell e Edmund Husserl, conclusosi a New York con John Dewey, visse dal 1916 un periodo di incertezza sulla scelta professionale tra la carriera filosofica e quella matematica. Alla fine, nel 1919, fu assunto presso il Dipartimento di Matematica del MIT che divenne la sua sede stabile fino alla morte. Da allora si aggrappò con determinazione alla propria identità di matematico, cui teneva al punto da intitolare I am a Mathematician il secondo tomo della sua autobiografia, quello che comincia dal 1919. Ne seguì una altrettanto rapida e folgorante carriera, senza interruzioni, di matematico.

 

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