Un Nobel per la Letteratura che piace ai matematici

L'Accademia Svedese ha oggi annunciato che la vincitrice del Premio Nobel per la Letteratura 2013 è la scrittrice canadese Alice Munro, 82 anni. Considerata la più grande scrittrice vivente di racconti, nella motivazione fornita dall'Accademia si afferma che la Munro è la "maestra delle storie brevi contemporanee".

Alice Munro

 

Celebre al pubblico italiano per le sue raccolte di racconti, tradotte dalla torinese Susanna Basso, è in particolare nota al PRISTEM perché Alice Munro nel suo libro del 2011 Troppa felicità – raccolta di dieci intense storie – dedica un racconto, intitolato come il volume "Troppa felicità", a Sonia Kovaleskaja, la grande matematica russa del XIX secolo e prima donna a ricoprire una cattedra universitaria di Matematica in Europa (a Stoccolma nel 1884). Nello scritto della Munro, Sonia Kovaleskaja è descritta nel suo lungo peregrinare in Europa, alla ricerca della stabilità professionale, di un amore impossibile e della felicità.

Dunque un Premio Nobel che interessa e appaga anche il mondo matematico. Per chi volesse approfondire la storia di Sonia Kovaleskaja ricordiamo il volume edito dal PRISTEM Sonia Kowalewskaja. Ricordi d'infanzia. La vita di Sonia in cui sono proposti due libri: il primo sono i "Ricordi d'infanzia" scritti dalla stessa Kowalewskaja, il secondo è "La vita di Sonia" scritto da Anne-Charlotte Leffler, scrittrice e sorella del matematico Gösta Mittag-Leffler che per primo comprese la genialità della giovane matematica russa.