Ernest de Jonquières

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Ernest de Jonquières, nato a Carpentras il 3 luglio 1820, è stato un ufficiale della Marina francese noto per i suoi risultati in Geometria.

Entrò all'École Navale di Brest nel 1835 e dopo il diploma trascorse 36 anni nella Marina francese. Raggiunto il grado di tenente nel 1841, divenne membro del Consiglio d'Ammiragliato dal '48 al '50. In questi anni visse a Parigi e quindi poté approfondire i suoi interessi matematici studiando i lavori di Geometria di Jean Victor Poncelet e Michel Chasles. Collaborò con quest'ultimo nella redazione del volume “Traité de géométrie” (1852) nel quale viene affrontato lo studio delle coniche, delle omotetie e delle involuzioni. Dopo aver lasciato Parigi, fra il 1860-'61 fece molti viaggi in mare che gli diedero il tempo necessario per approfondire i suoi studi sulle curve piane di quarto grado. Questi lavori gli valsero nel 1862 il Gran Prix dell'Académie des Sciences. Nel 1874 ottenne il grado di vice Ammiraglio ma nel 1885 si ritirò dalla Marina e venne nominato accademico dall'Institut de France.

Le sue ricerche, influenzate dall'incontro con Chasles, si concentrarono principalmente sulla Geometria. Nel lavoro del 1856 “Mélanges de géométrie pure” approfondì gli studi sulle sezioni coniche, la costruzione delle curve di terzo grado e una traduzione dei lavori di Maclaurin sulle curve. Nel 1859 introdusse la trasformazione birazionale in seguito approfondita da Luigi Cremona. Studiò i fasci di curve, le superfici algebriche e infine si interessò di Teoria dei numeri studiando le equazioni diofantee e la distribuzione dei numeri primi.

Jonquières è morto il 12 agosto 1901 a Mousans-Sartoux nei presi di Grasse.