Fabio Conforto

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Fabio Conforto era nato a Trieste il 13 agosto 1909; è morto a Roma il 24 febbraio 1954.

Iniziò gli studi a Vienna e li continuò a Trieste, Milano e Roma, ove si laureò nel 1931. Dopo un periodo di perfezionamento a Göttingen e il servizio militare, fu assistente di Enrico Bompiani all'Università di Roma e collaboratore di Mauro Picone all'Istituto Nazionale per le Applicazioni del Calcolo. In quel periodo sentì prevalentemente l'influenza di Guido Castelnuovo, Federigo Enriques (del quale curò la redazione delle lezioni di Geometria superiore) e, soprattutto, di Francesco Severi. Nel 1939, in seguito a concorso, fu chiamato a succedere a Gaetano Scorza all'Università di Roma.

Fabio Conforto

 

Dopo le vicissitudini della guerra, in cui fu ripetutamente in servizio militare e in circostanze spesso difficili (spintovi anche dal suo acceso nazionalismo), iniziò la redazione dei suoi libri sulle funzioni abeliane e automorfe e la topologia, di cui due sono usciti postumi (nel 1956 e nel 1960, a cura di Gröbner e Benedicty). Lasciò inoltre un centinaio di lavori che, in parte, si collegano alle questioni trattate nei libri e in parte concernono questioni applicative collegate con l'opera prestata presso l'Istituto di Calcolo.

Necrologio: Rendiconti Matematici Roma, (5) 13 (1954), pp. 200-218 (E. Bompiani, F. Severi et alii); ivi, (5) 14 (1954), pp. 48-74 (B. Segre); Bollettino UMI, (3) 9 (1954), pp. 227-228 (M. Benedicty).