Leopold Löwenheim

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Leopold Löwenheim, nato il 26 giugno 1878 a Krefeld, è stato un matematico tedesco che si dedicò agli studi di Logica, noto per aver formulato il cosiddetto paradosso di Löwenheim-Skolem.

Figlio di un docente di Matematica del Politecnico di Krefeld Polytechnic, Löwenheim frequentò le scuole superiori a Berlino diplomandosi nel 1896. Si iscrisse quindi alle Università Friedrich-Wilhelm di Berlino, dove studiò Matematica e Scienze naturali, e alla Technische Hochschule di Charlottenburg (piccolo paese nei sobborghi di Berlino). In seguito alla laurea decise di dedicarsi all'insegnamento superiore e nel 1904 ottenne la cattedra di Matematica al Jahn-realgymnasium di Berlino. Nonostante il servizio militare in Francia e Ungheria durante la prima guerra mondiale, pubblicò una serie di importanti articoli di Logica matematica, proseguendo i lavori di Charles Peirce, Schröder e Whitehead.

Leopold Löwenheim

 

Con la salita al potere di Hitler, nel 1933 Löwenheim, poiché non ariano, venne costretto ad abbandonare il suo lavoro. Nel 1943, durante un bombardamento britannico su Berlino, venne distrutta la casa di Löwenheim e andarono perse tutte le sue ricerche e i suoi lavori.

Löwenheim è stato uno dei principali logici del secolo scorso e nel 1915 pubblicò l'articolo “Über Möglichkeiten im Relativkalkül” (Sulle possibilità del calcolo relativo) nel quale compare il cosiddetto paradosso Löwenheim-Skolem, relativo alla validità di insiemi di enunciati.

Löwenheim è morto a Berlino il 5 maggio 1957.