Fabbrica di carta

Year: 2013
Raccontare la fabbrica per raccontare l'Italia industriale e quindi rilanciare il rapporto tra mondo del lavoro e mondo della cultura umanistica e scientifica. Nell'antologia curata da Giorgio Bigatti e Giuseppe Lupo, studiosi di storia e letteratura industriale (il secondo parteciperà al ciclo degli incontri di Orientamatica a Milano), vengono presentati una serie di testi a firma dei più grandi intellettuali italiani.

G. Bigatti, G. Lupo (a cura di)

Fabbrica di carta

Editori Laterza, Bari, 2013

pp. 332; euro 20,00

 

Raccontare la fabbrica per raccontare l'Italia industriale e quindi rilanciare il rapporto tra mondo del lavoro e mondo della cultura umanistica e scientifica. Nell'antologia curata da Giorgio Bigatti e Giuseppe Lupo, studiosi di storia e letteratura industriale (il secondo parteciperà al ciclo degli incontri di Orientamatica a Milano), vengono presentati una serie di testi a firma dei più grandi intellettuali italiani – fra i quali Carlo Emilio Gadda, Italo Calvino, Primo Levi, Leonardo Sinisgalli, Elio Vittorini, Paolo Volponi – per ripercorrere il fenomeno della letteratura industriale, e di conseguenza il Novecento, dalle origini del suo manifestarsi fino agli ultimi anni, quando si sono registrati la fine del lavoro industriale e il modificarsi del concetto di fabbrica.

Il volume propone un percorso suddiviso in capitoli tematici organizzati temporalmente – dagli anni Trenta fino agli ultimi decenni – aventi a oggetto i diversi soggetti coinvolti: gli operai, gli imprenditori e gli intellettuali di fabbrica. Inoltre, a guidare il lettore, la raccolta viene introdotta da due saggi dei curatori nei quali analizzano la letteratura industriale sia dal punto di vista letterario sia da quello di storico-economico.