Il telescopio di Galileo. Una storia europea

Year: 2012
Qual è il filo rosso che lega Galileo Galilei, Jan Brueghel il Vecchio, Jon Donne, Paolo Sarpi, Johannes Kepler, Re Giacomo I d’Inghilterra, l’Imperatore Rodolfo II e Enrico IV? Quale ponte ideale collega Venezia, Praga, Firenze, Amsterdam, Milano nei mesi tra l’ottobre 1608 e il gennaio 1610? In entrambe i casi la risposta è il cannocchiale.

M. Bucciantini, M. Camerota, F. Giudice

Il telescopio di Galileo. Una storia europea

Piccola Biblioteca Einaudi, Torino, 2012

pp. XXX - 322; euro 25,00

 

Qual è il filo rosso che lega Galileo Galilei, Jan Brueghel il Vecchio, Jon Donne, Paolo Sarpi, Johannes Kepler, Re Giacomo I d’Inghilterra, l’Imperatore Rodolfo II e Enrico IV? Quale ponte ideale collega Venezia, Praga, Firenze, Amsterdam, Milano nei mesi tra l’ottobre 1608 e il gennaio 1610? In entrambe i casi la risposta è il cannocchiale.

Nel bel libro di Massimo Bucciantini, Michele Camerota, Franco Giudice –  storici della scienza delle Università di Siena, Cagliari e Bergamo – è ricostruita l’appassionante storia della nascita e della diffusione del cannocchiale. Quale uso ne fece Galileo è noto a tutti, ma quali siano state le vicende legate alla nascita dello strumento e a chi debba esserne attribuita la paternità è assai meno noto e assai meno scontato di quanto si pensi.

Ricco di documentazione e preciso nella ricostruzione Il telescopio di Galileo può essere caldamente consigliato anche al grande pubblico e letto al di fuori della ristretta cerchia degli specialisti.