Le due scienze - Il «caso Lysenko» in Italia

Year: 2008
Il libro ricostruisce il "caso Lysenko", dell'agronomo sovietico Trofim Lysenko che alla fine degli anni '40 del secolo scorso mise a soqquadro il mondo scientifico con la confutazione dei principi basilari della Genetica e la rivendicazione dell'indefinita possibilità di incidere sulla struttura ereditaria degli organismi viventi con la modificazione dell'ambiente...

Francesco Cassata

Le due scienze
Il «caso Lysenko» in Italia

Bollati Boringhieri, Torino 2008

€ 28,00; pp.292

 

Il libro ricostruisce il "caso Lysenko", dell'agronomo sovietico Trofim Lysenko che alla fine degli anni '40 del secolo scorso mise a soqquadro il mondo scientifico con la confutazione dei principi basilari della Genetica e la rivendicazione dell'indefinita possibilità di incidere sulla struttura ereditaria degli organismi viventi con la modificazione dell'ambiente. Grazie all'intervento diretto di Stalin, le teorie di Lysenko divennero presto dottrina ufficiale del Partito comunista dell'Unione Sovietica.
Siamo all'inizio della "guerra fredda". Ecco le due scienze, cui si riferisce il titolo del volume di Cassata. Da una parte, la biologia e la scienza "borghese", cariche di glorie e di trionfi ma che "metà" del mondo - quella emergente - giudica asservita agli interessi del capitalismo. Dall'altra, la nuova scienza proletaria che interpreta in termini classisti la stessa cultura scientifica e, allineata alla parola d'ordine "comandare alla natura", non esita a indirizzarsi verso altri orizzonti e altri contenuti, raggiungendo presto risultati (sembra) mirabolanti. E' un dibattito violento che non si limita alla Biologia ma coinvolge anche la Matematica, la Teoria della relatività, la Meccanica quantistica ecc. . In gioco ci sono l'autonomia della scienza e i suoi rapporti con la politica.
Il libro di Cassata ricostruisce anche tutto il dibattito che, fino a metà degli anni '50, attraversa e divide il mondo scientifico occidentale e, in particolare, quei suoi settori (non marginali) vicini all'ideologia marxista.
L'autore dedica naturalmente una specifica attenzione all'ambiente culturale italiano, dove le discussioni si protrarranno a lungo e si salderanno con il dibattito innescato poi dal "movimento del '68". Si parla così di Italo Calvino, Giovanni Berlinguer, Adriano Buzzati Traverso, Giuseppe Montalenti, Franco Fortini, Ludovico Geymonat, ecc. , ma si accenna anche agli interventi di alcuni matematici : Corrado Gini, Bruno de Finetti, Lucio Lombardo Radice...