Rapporto sulla scuola in Italia 2009

Year: 2009
Il rapporto della Fondazione Agnelli contiene un'analisi attenta e dettagliata della situazione della scuola italiana, corredata da una preziosa quantità di dati. Il contenuto del volume può subito essere illustrato...

Fondazione Giovanni Agnelli

Rapporto sulla scuola in Italia 2009

Laterza, Bari, 2009

pp. 266; euro 25,00

 

Il rapporto della Fondazione Agnelli contiene un'analisi attenta e dettagliata della situazione della scuola italiana, corredata da una preziosa quantità di dati. Il contenuto del volume può subito essere illustrato dai titoli dei capitoli che lo compongono:

I Dove sta andando la scuola?

II Luci e ombre dell'autonomia scolastica

III Gli insegnanti sotto la lente

IV Gli studenti giudicano la scuola

V Valutazione, "accountability" e incentivi

VI Conclusioni

E' un rapporto che si legge con profitto perché è molto documentato ma non si perde nel "pedagogichese" né in tecnicismi per i soli addetti ai lavoti. A conferma di queste impressioni, basta riportare le prime righe dell'introduzione (a cura di A. Gavosto): " La scuola italiana rappresenta un rischio per il futuro della nostra nazione? Qualche timore c'è. Non è infrequente l'argomento secondo il quale la perdita di competitività e la carenza di innovazione dell'economia italiana negli ultimi venti anni - forse, lo stesso modello di specializzazione della nostra industria - sono il frutto di una insufficiente attenzione a formare capitale umano adeguato (...). A nostro avviso, la scuola rappresenta un rischio per la società italiana sotto due aspetti. Il primo è l'acuirsi del divario fra il Nord e il Sud (...). Il secondo rischio, a cui il disagio della scuola sottopone la società italiana, riguarda la mobilità sociale".

Nella progettazione della scuola del futuro, l'Italia non appare pronta: "Nel Paese è mancata la necessaria discussione, culturale prima ancora che politica sulle finalità di un sistema dell'istruzione per l'Italia di oggi e di domani".

Sono preoccupazioni segmentate e documentate in tutte le parti del rapporto e che vengono ribadite nelle conclusioni: " Senza un adeguato investimento in conoscenze, l'Italia non è in grado di accompagnare la riorganizzazione del sistema produttivo verso beni e servizi a elevato contenuto di innovazione e creatività, resa inevitabile dalla globalizzazione". Di nuovo, il rischio è anche sociale "perché la scuola pare sempre meno capace di assolvere a quella funzione fondamentale - iscritta anche nella nostra Costituzione - di sostegno alla mobilità sociale e di rinnovo delle classi dirigenti".