30 anni di internet in Italia

29/04/2016

Era il 30 aprile del 1986 quando un gruppo di pionieri collegò l'Italia, tra i primi Paesi in Europa, a Internet. Il segnale partì dal Centro universitario per il calcolo elettronico del CNR (CNUCE) in via Santa Maria a Pisa e arrivò alla stazione di Roaring Creek, in Pennsylvania. Fu l'inizio di una nuova storia che vide l'Italia all'avanguardia.

Il gruppo di ricercatori che ottennero questo storico risultato furono Stefano Trumpy, ai tempi direttore del CNUCE, la mente del progetto Luciano Lenzini, e i tecnici Antonio Blasco Bonito e Marco Sommani. Il loro lavoro ebbe già inizio negli anni Settanta, in contemporanea con lo sviluppo di Arpanet (la rete della difesa militare americana), partendo dall'intuizione che le grandi macchine di calcolo avrebbero avuto un'influenza straordinaria nella trasmissione di informazioni e contenuti.

Sala macchine del CNUCE di Pisa

 

Luciano Lenzini, intervistato per questo anniversario, ha affermato, con un velo di amarezza: "Eravamo il quarto nodo europeo insieme a Gran Bretagna, Norvegia e Germania ora siamo quart'ultimi in Europa per diffusione e utilizzo della rete. La mia speranza è che con questo annuncio sulla banda larga si vada avanti".