Il ritorno degli studenti all'Università

13/06/2017

Con la chiusura dell'anno accademico 2016-2017 è stato registrato un notevole aumento del numero di studenti che dopo il diploma hanno deciso di iscriversi all'Università, invertendo quella tendenza negativa iniziata nel 2004.

Se l'anno 2015-2016 è stato l'anno della svolta rispetto agli anni precedenti, con l'aumento del 1,9% del numero di matricole, l'anno accademico appena conclusosi ha fatto registrare un vero e proprio boom. La crescita è avvenuta in modo compatto, sia al Nord che al Sud: le facoltà preferite rimangono Ingegneria ed Economia.

Tra gli atenei al sud, sono ragguardevoli i risultati dell'Università di Foggia, al secondo posto in quanto ad incremento di matricole, di Perugia e di Camerino, nella zona del terremoto, che ha fatto registrare un +24%. L'Università "La Sapienza" di Roma, con il suo +10%, rappresenta l'eccezione nella zona laziale, ancora in arretramento. Al nord a spiccare in questa speciale classifica sono l'Università Bicocca, nell’area lombarda, e l'Università di Parma.

Le cause di questa inversione di rotta nel numero di nuovi iscritti si ritrovano nelle politiche di contenimento dei costi degli Atenei e nelle iniziative di orientamento attuate nelle scuole superiori. Entusiasta la Ministra Fedeli che avverte: "La ripresa delle immatricolazioni va colta e sostenuta, facendo conoscere agli studenti i servizi offerti e allargando, come abbiamo fatto, l'area no tax".