La scomparsa di Antonio Ambrosetti

23/11/2020

Lo scorso 20 novembre è morto a Venezia il matematico Antonio Ambrosetti. Accademico dei Lincei, ha a lungo insegnato alla Normale di Pisa e alla Sissa di Trieste ed è stato un punto di riferimento per la comunità scientifica e per i suoi numerosissimi collaboratori e allievi.

Antonio Ambrosetti

 

Nato a Bari il 25 novembre 1944 e laureato in Matematica all'Università di Padova, nel 1966 aveva svolto il dottorato alla Normale di Pisa sotto la guida di Giovanni Prodi, con cui strinse una duratura collaborazione e una profonda amicizia per tutta la vita. Professore a Bologna, Ferrara, Sissa e Venezia, fu chiamato a ricoprire la cattedra di Analisi matematica alla Scuola Normale nel 1986. A Pisa Ambrosetti contribuì all'eccellenza e alla visibilità internazionale della scuola di Analisi non lineare, fondata da lui stesso tra gli anni sessanta e settanta assieme a Prodi, sviluppando tecniche generali quali teoria della biforcazione, metodi variazionali e topologici, teoria dei punti critici.

Nel 1998 si trasferì nuovamente a Trieste, alla Sissa, di cui aveva sempre seguito con attenzione le attività. Fra i numerosi riconoscimenti, ha ricevuto il premio Caccioppoli nel 1985, la Cattedra Lagrange nel 1991, il premio Amerio nel 2007.