I dati Ocse promuovono i ragazzi italiani

09/12/2010

Martedì scorso, 7 dicembre, sono stati presentati a Parigi dall'Ocse (l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) i dati sulle competenze in Lettura, Matematica e Scienze, rilevati nel 2009, che danno risultati confortanti. Per la prima volta dopo dieci anni, i quindicenni italiani scalano le classifiche internazionali recuperando posizioni.

Per quanto riguarda le competenze in Matematica i quindicenni italiani si piazzano al 35° posto con 483 punti. Tre anni fa, si piazzarono al 38° posto, con 462 punti. Anche in questa classifica ci avviciniamo alle performance degli altri paesi Ocse (media 496 punti). In Matematica spiccano i quindicenni dei paesi del Sol levante: Shanghai (la provincia cinese con l'incredibile punteggio di 600 punti), Singapore, Hong Kong, Corea, Cina-Taipei. La Finlandia, prima tra le europee, si attesta in sesta posizione. In Scienze, la media Ocse è decisamente più alta: 501 punti. E l'Italia fa registrare anche in questa occasione un trend positivo: 489 punti, che la collocano al 35° posto, un gradino in più rispetto al 2006.

Per l'Italia hanno partecipato all'edizione 2009 quasi 31 mila studenti provenienti da 1.097 licei, istituti tecnici e professionali e scuole medie di tutte le regioni italiane. E sono gli studenti dei licei che fanno registrare i migliori risultati nel nostro Paese. Come avviene nelle indagini nazionali, le ragazze superano i compagni maschi e i ragazzi delle regioni settentrionali quelli delle regioni meridionali, con l'unica eccezione della Puglia.

Il progetto Pisa (Programme for International Student Assessment) è la quarta fase e si svolge ogni tre anni. E si pone come obiettivo quello di accertare le competenze dei quindicenni scolarizzati, se e in che misura abbiano acquisito alcune competenze giudicate essenziali per svolgere un ruolo consapevole e attivo nella società e per continuare ad apprendere per tutta la vita.