Premio Galileo 2016 a Paolo Gallina

10/08/2016

Con il libro "L'anima delle macchine. Tecnodestino, dipendenza tecnologica e uomo virtuale" Paolo Gallina si è aggiudicato la decima edizione del Premio letterario per la divulgazione scientifica Galileo.

Oltre 600 studenti provenienti dalle scuole superiori di tutta Italia hanno riempito il salone del Palazzo della Ragione di Padova, dove si è svolta la cerimonia di premiazione condotta dai giornalisti Marcello Veneziani e Elisa Billato. In apertura della cerimonia il popolare divulgatore scientifico Piero Angela ha tenuto una conferenza aperta durante la quale ha affermato che il vero strumento per affrontare il futuro è la mente, la tecnologia ha cambiato la nostra vita e la società e nei prossimi decenni porterà novità ancora più sconvolgenti, richiedendo di stare sempre un passo avanti.

Il libro vincitore ruota attorno a un'ipotesi impopolare: abbiamo bisogno di macchine e tecnologia come di amore e ossigeno. L'autore descrive sia gli aspetti tecnologici delle macchine, che tendono a diventare sempre più "simili all'uomo", sia il rapporto emotivo dell'uomo con la macchina. L'autore mescola con irriverenza ed equilibrio casi scientifici a esperienze quotidiane di vita domestica, fornendo un quadro insospettato e convincente della nostro dipendenza tecnologica. 

Paolo Gallina e il libro vincitore

 

La classifica del Premio è stata la seguente:

1. Paolo Gallina, L'anima delle macchine, Dedalo, 2015;

2. Dario Bressanini-Beatrice Mautino, Contro natura. Dagli OGM al "bio", Rizzoli, 2015;

3. Till Roenneberg, Che ora fai?, Dedalo, 2015;

4. Umberto Bottazzini, Numeri, Il Mulino, 2015;

5. Lucia Votano, Il fantasma dell'Universo. Che cos'è il neutrino, Carocci, 2015.