La scomparsa di Ivor Grattan-Guinness
Lo scorso 12 dicembre è scomparso, in seguito a un attacco cardiaco, lo storico della Matematica e logico inglese Ivor Grattan-Guinness.
Nato nel villaggio inglese di Bakewell il 23 giugno 1941, dopo la laurea in Matematica a Oxford, nei primi anni Sessanta cominciò a interessarsi di storia della Matematica (tema di ricerca poco considerato all’epoca) in quanto voleva ricercare le motivazioni originali che si celavano dietro lo sviluppo della Matematica stessa.
Ivor Grattan-Guinness
Uno dei suoi primi studi fu dedicato al matematico francese Jean-Baptiste Joseph Fourier (Joseph Fourier 1768-1830, con J. R. Ravetz, MIT Press, 1972) dopo di che l'attività di Grattan-Guinness ha toccato tutti i periodi storici, con particolare interesse per Euclide, lo sviluppo del calcolo infinitesimale e dell'analisi matematica e delle loro applicazioni alla Meccanica e alla Fisica matematica. Caratteristica della sua opera fu evidenziare come i pensatori del passato vedessero le loro scoperte con occhi differenti da quelli con cui, alla luce dello sviluppo delle scienze, gli studiosi odierni le vedono.
Grattan-Guinness ha ricevuto nel 2009 la Kenneth O. May Medal per i suoi contributi alla storia della Matematica, è stato socio dell'Institute for Advanced Study di Princeton e membro della Academie Internationale d'Histoire des Sciences. Nel 1979 ha fondato il periodico History and Philosophy of Logic, del quale è stato editor fino al 1992.