Storie e protagonisti della matematica italiana

Year: 2013
Più di vent’anni fa iniziava le sue pubblicazioni “Lettera Matematica PRISTEM”. Espressione di un gruppo di ricerca dell’Università Bocconi a cui aderirono anche docenti e studiosi di altre Università, la “Lettera” ha rappresentato un tentativo coraggioso di svecchiare la comunicazione matematica, rendendola meno accademica e più giornalistica con l’uso delle immagini, del colore e di un linguaggio diretto. Un tentativo di inserire la Matematica nei più ampi processi che riguardano la scuola e la società.

A.A. V.V.

Storie e protagonisti della matematica italiana

Springer, Milano, 2013

pp. 319; euro 24,00

 

Più di vent’anni fa iniziava le sue pubblicazioni “Lettera Matematica PRISTEM”. Espressione di un gruppo di ricerca dell’Università Bocconi a cui aderirono anche docenti e studiosi di altre Università, la “Lettera” ha rappresentato un tentativo coraggioso di svecchiare la comunicazione matematica, rendendola meno accademica e più giornalistica con l’uso delle immagini, del colore e di un linguaggio diretto. Un tentativo di inserire la Matematica nei più ampi processi che riguardano la scuola e la società.

In questo libro, i tre direttori della rivista – Renato Betti, Angelo Guerraggio e Settimo Termini – sfogliano le sue annate per ricordare storie e personaggi (matematici e non) attorno a cui la “Lettera” è cresciuta e che di fatto hanno contribuito alla formazione della sua linea editoriale. Le testimonianze, i ricordi e i commenti sono seguiti anno per anno da un articolo comparso quell’anno sulla “Lettera”. Incontriamo nomi importanti della cultura scientifica italiana come Geymonat, De Giorgi e Prodi, celebri matematici e divulgatori come Bottazzini e Odifreddi e le interviste a Emma Castelnuovo, Marcello Cini e Vittorio Foa.

Ne esce una descrizione del mondo matematico, visto dall’interno, molto più vivace di quanto solitamente si pensa che sia. Altro che semplice calcolo! La Matematica va avanti e la “Lettera” racconta in quali direzioni. Talora procede con appassionate discussioni e qualche polemica che accompagna la ricerca o l’insegnamento o la gestione delle istituzioni scientifiche: anche di queste, in 20 anni, la “Lettera” ha cercato di dare puntualmente conto.