Credits e Note Tecniche

Piccola storia di un grande contributo italiano all'Informatica mondiale

Credits

Per la copertina del presente testo è stata utilizzata l'immagine di copertina di un booklet Bull Italia del 1997, progetto grafico Inventa.

Nella stesura del presente testo sono stati prevalentemente utilizzati:

  • "E se domani … Storia di un contributo dell’Italia all’informatica europea e mondiale" (2015) di Domenico Maletti e Maurizio Parini - documento reperibile nel sito di Pozzo di Miele www.pozzodimiele.it
  • E se domani ... Una Storia di … Stampanti (2015) di Angelo Giorgetti, Camillo Lucariello, Domenico Maletti e Maurizio Parini - documento reperibile nel sito di Pozzo di Miele www.pozzodimiele.it

Tra i testi per essi utilizzati, segnaliamo:

  • "Un viaggio nel tempo e nella tecnologia" di Franco Filippazzi e Giulio Occhini, edizioni Centro Studi Bull Italia, maggio 1997, archivio personale di Maurizio Parini
  • "Oltre le occazioni perdute" (Egea, 2015), documento di Simone Fubini (per il periodo dal 1956 fino al 1977)
  • "Tecnologia 2000: dialogo sull'Informatica" (Edizioni Le Monnier, 1990), documento di Carlo Peretti
  • "Il laboratorio Olivetti di Pregnana (Storia del Centro di Ricerca e Sviluppo di Pregnana)" (2013) archivio personale di Ermanno Maccario (ex dirigente Olivetti e Bull) 
  • "E se domani: oggi è già domani" (2015), di Angelo Giorgetti e Maurizio Parini - documento reperibile nel sito di Pozzo di Miele www.pozzodimiele.it
  • "Speranza o sogno o illusione" (2008), di Maurizio Parini - documento reperibile nel sito di Pozzo di Miele www.pozzodimiele.it

La realizzazione dei documenti "E se domani …" ha coinvolto diverse persone, organizzate in gruppi di lavoro, e in particolare:

  • per la Storia dell'Azienda: Aldo Brambilla, Simone Fubini, Angelo Giorgetti, Enrico Guardamagna, Domenico Maletti, Giuseppe Milella, Vincenzo Mura, Luciano Orlando, Maurizio Parini, Mario Pedinotti, Giancarlo Vaccari, Giorgio Zuccardi;
  • per la Storia dall'area Sistemi: Antonio Brioschi, Enrico Guardamagna, Ermanno Maccario, Domenico Maletti, Luigi Mapelli, Maurizio Parini;
  • per la Storia dall'area Stampanti Seriali: Ugo Bertolazzi, Fabrizio Castoldi, Sergio Cattaneo, Carlo Farè, Angelo Giorgetti, Camillo Lucariello, Domenico Maletti, Maurizio Parini.

Tra i tanti contributi addizionali (come sempre dimenticandone più di uno …) si ringraziano: Primo Lodi, Georges Kassabgi, Vittorio Pasotti, Giampiero Perotto, Gianfranco Soverini, Sergio Tubertini.

 

Note Tecniche

Un’Azienda è ‘tante cose’ ma certamente una di quelle fondamentali sono le Persone, e le loro Competenze che l'hanno fatta nascere, crescere, vivere ….

Non si poteva quindi raccontare una Storia di un’Azienda (che ha avuto anche quasi 5000 collaboratori) e dei Prodotti senza parlare anche di Persone: 'nè troppo … nè troppo poco' ….

Da 'bravi tecnici' si è definito un criterio oggettivo:

  • certamente i vertici aziendali (livello N);
  • i livelli N-1 (Direttori Generali o di Divisione, a volte di Business Unit, di Spin–off o di Aziende controllate);
  • i livelli N-2 (certamente per le Stampanti, dove le dimensioni della Business Unit di circa 200 persone lo rende possibile.

Quando sono nate Business Unit, Aziende o Spin-Off, il primo livello è stato equiparato ad un livello N-1 per 'realismo' indipendentemente da 'a chi rispondevano o di chi erano gli azionisti'.

Per le Ingegnerie di Prodotto e per le Organizzazioni di Planning/Marketing si è arrivati a volte al livello N-2 (si veda quanto prima specificato), per le altre Organizzazioni ci si è fermati al livello N-1.

Possono essere stati fatti errori (in buona fede) o per certi periodi, forse, sono mancate le informazioni …

Due eccezioni, volute:

  • la nascita del Prodotto Stampanti Seriali, avvenuta “quasi per caso“ da parte di un Gruppo di Progettisti che, a seguito della 'chiusura' di un loro precedente progetto, non aveva troppo lavoro. Sono stati ovviamente citati tutti (o quasi tutti … sempre in buona fede);
  • la seconda, invece, è l'inserimento dell’Organigramma Aziendale della Olivetti General Electric (OGE) del 1966, per motivi storici e per mettere in evidenza la continuità del management per molti anni. Poiché il 1966 era uno-due anni dopo la prima operazione societaria (General Electric) analogo intervallo di tempo è stato utilizzato per inserire un 'flash' relativamente agli Organigrammi Aziendali dopo le operazioni societarie Honeywell (Organigramma del 1971) e Bull (Organigramma del 1993).