100 anni di Bruno Pontecorvo

Il prossimo 22 agosto saranno cento anni dalla nascita del grande fisico italiano Bruno Pontecorvo. Nato a Marina di Pisa nell'agosto del 1913 frequentò giovanissimo il biennio di ingegneria a Pisa e a soli 18 anni si iscrisse al terzo anno di Fisica all'Università di Roma passando l'esame di ammissione con Fermi e Franco Rasetti. Divennne uno degli assistenti più stretti di Fermi entrando a far parte del celebre "gruppo di via Panisperna" con il quale collaborò nel '34 all'esperimento sui neutroni lenti che diede l'avvio alle ricerche sulla fissione del nucleo atomico.

Autore di numerosi studi sulla Fisica delle particelle ad alta energia raggiunse la notorietà anche al di fuori della comunità scientifica per il suo volontario trasferimento nel 1950, in piena guerra fredda, in Unione Sovietica dove fu naturalizzato col nome Bruno Maksimovič Pontekorvo e proseguì le sue ricerche sul decadimento del muone e sui neutrini. Rimase in Unione Sovietica anche dopo la fine del comunismo e qui morì, nella cittadina di Dubna, il 24 settembre 1993 per l'aggravarsi del morbo di Parkinson che lo affliggeva da anni. Metà delle sue ceneri sono conservate nel cimitero di Dubna e l'altra metà nel Cimitero acattolico di Roma.

Per celebrare il centenario dalla nascita e il ventennale dalla morte di Pontecorvo la Pilgrim Film ha prodotto il film-documentario "Maksimovič. La storia di Bruno Pontecorvo" (che sarà presentato in anteprima mondiale a Mosca il prossimo 22 agosto) che ripercorre la vicenda umana e scientifica del fisico italiano.

Qui il link al trailer del film: http://www.pilgrimfilm.it/pontecorvo.htm#/work