Lise Meitner (Vienna 1878 – Cambridge 1968) è la fisica austriaca che ha scoperto la fissione nucleare.
Era nata da una famiglia ebrea ma, come si usava negli ambienti dell’alta borghesia, venne educata secondo i dettami della religione protestante. La sua educazione scolastica si concluse presto, alla scuola media, dato che allora le ragazze non erano ammesse a frequentare il Liceo. Si iscrisse comunque all’Università di Vienna e nel 1906, fu la seconda donna ad ottenere il dottorato in Fisica.
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L’anno successivo Lise Meitner si trasferì a Berlino, per seguire le lezioni di Max Planck. È a Berlino che conosce il giovane chimico Otto Hahn con il quale comincia una collaborazione scientifica trentennale. Le sue condizioni di lavoro sono comunque estremamente problematiche dato che, fino al 1909, le donne non erano ammesse all’università. Lise doveva quindi recarsi al lavoro entrando dalla porta di servizio, per poter accedere alle aule e ai laboratori per gli studenti. Nel 1926, diventa professoressa (fuori organico) di Fisica nucleare a Berlino ma, nel 1933, le viene ritirato il permesso di insegnamento per le sue origini ebraiche. La situazione peggiora cinque anni dopo: come ebrea, anche se convertita al protestantesimo, Lise Meitner non è più tollerata. La sua vita è in pericolo. Deve scappare, in Olanda prima, e poi in Svezia. |
Lise Meitner e Otto Hahn |
Con Otto Hahn, continuerà ancora a scrivere. La loro corrispondenza è estremamente importante dal punto di vista scientifico perché sono proprio i mesi e gli anni – dopo la fuga di Lise dalla Germania – della scoperta della fissione nucleare. È anche rilevante dal punto di vista umano e politico come testimonia la lettera che qui pubblichiamo1 – dell’estate 1945 – che Lise scrive al suo ex-compagno di studi sul tragico trattamento ricevuto dagli ebrei ad opera dei nazisti.
Per tre anni, Lise Meitner riceverà la nomination per il Nobel ma il premio non le verrà mai conferito. Lo riceverà invece Otto Hahn nel 1944. Lo stesso Hahn tenterà sempre di minimizzare i meriti di Lise: “era solo la mia assistente” dirà.
Stoccolma, estate 1945 Caro Otto, questa lettera la darò a un americano, arriverà tra poco e quindi ti scrivo molto in fretta, anche se avrei cosí tante cose nel cuore da dirti. Ti prego di leggerla, per favore, con la certezza della mia amicizia più profonda. I miei saluti più affettuosi a tutti |
1. lettera conservata preso il Churchill College Archives Centre, Cambridge (Meitner collection). Fu scritta il 27 giugno 1945 e data ad un ufficiale americano che si trovava in Svezia. La lettera non venne mai consegnata perché quell'ufficiale era andato a parlare con Lise Meitner solo per capire quali fossero le sue posizioni a guerra finita, cioè per capire se stesse dalla parte dei russi e se avesse notizie rilevanti da poter dare. Ovviamente lei non sapeva lo scopo reale di quella visita.