La Medaglia Fields torna italiana con Alessio Figalli

Dopo 44 anni la Medaglia Fields, il massimo riconoscimento nella Matematica, viene assegnata a un italiano, si tratta di Alessio Figalli, classe 1984 e attualmente professore ordinario al Politecnico di Zurigo, con la seguente motivazione: "per i suoi contributi al trasporto ottimale, alla teoria delle equazioni alle derivate parziali e alla probabilità".

La premiazione delle Medaglie è giunta, come tradizione, nel corso della cerimonia inaugurale dell'ICM 2018 di Rio de Janeiro (1-9 agosto), il ventottesimo Congresso dei matematici di tutto il mondo che ogni quattro anni si riunisce per stabilire gli organi di governo dell'International Mathematical Union ed esporre i più importanti risultati delle ricerche matematiche.

Oltre a Figalli sono stati premiati anche Iran Caucher Birkar dell'Università di Cambridge "per la sua prova sulla limitatezza delle varietà di Fano e per il contributo al programma del minimo modello", Peter Scholze dell'Università di Bonn "per aver trasformato la geometria algebrica aritmetica su campi p-adici attraverso la sua introduzione degli spazi perfettoidi, con applicazione a rappresentazioni di Galois e per lo sviluppo di nuove teorie sulla co-omologia" e India Akshay Venkatesh dell'Università di Stanford "per la sua sintesi della teoria analitica dei numeri, della dinamica omogenea, della topologia e della teoria della rappresentazione, che ha risolto problemi aperti in aree come l'equidistribuzione degli oggetti aritmetici".

(da sinistra) Cauchar Birkar, Alessio Figalli, Peter Scholze e Akshay Venkatesh

 

Presente anche la delegazione italiana composta da Piermarco Cannarsa (Presidente UMI), Lucia Caporaso (speaker ICM 2018), Carlangelo Liverani (speaker ICM 2018), Barbara Nelli (Vice Presidente UMI) e Giorgio Patrizio (Presidente INdAM).

 

Figalli, romano di nascita, dopo la maturità classica al “Vivona” di Roma ha ottenuto la laurea in Matematica alla Normale di Pisa. Dopo il dottorato ottenuto in Italia e Francia (sotto la guida di Luigi Ambrosio e Cedric Villani), ha vinto una borsa di ricerca al CNRS francese per poi diventare professore a Austin, in Texas, e poi ordinario al Politecnico di Zurigo.

L'ultima (e unica) Medaglia Fields a un matematico italiano risaliva al 1974, quando fu vinta da Enrico Bombieri per le sue ricerche in Analisi matematica e Teoria dei numeri.

La medaglia Fields - che viene assegnata ai matematici con meno di 40 anni e che comprende un premio da quindicimila dollari canadesi - riporta su una faccia il volto di Archimede e la frase latina Transire suum pectus mundoque potiri, che significa "trascendere i propri limiti e dominare l'universo"; sull'altra faccia la 'dedica' al vincitore dai matematici di tutto il mondo, oltre alla sfera di Archimede inscritta in un cilindro.