La scomparsa di John Nash

Il 23 maggio, il grande matematico John Nash, la cui vita ha ispirato il film "A Beautiful Mind", è morto insieme alla moglie Alicia in un incidente stradale nel New Jersey. Secondo la dinamica dell'incidente i due erano a bordo di un taxi che li stava riportando nella loro casa di Princeton dopo che erano tornati dalla Norvegia, dove lo scorso 19 maggio Nash aveva ricevuto il prestigioso Premio Abel. Il tassista ha perso il controllo della vettura nel tentativo di superare un'auto e si è schiantato sul guard rail, catapultando i coniugi Nash fuori dall'abitacolo.

John Nash (1928-2015) e la moglie Alicia (1933-2015)

 

John Forbes Nash, nato il 13 giugno 1928 a Bluefield nella Virginia Occidentale (USA), si era laureato nel 1948 in Matematica e lo stesso anno iniziò il suo dottorato a Princeton (nella lettera di presentazione che Nash portò, vi era solo una frase scritta dal rettore: "Quest'uomo è un genio").

John Nash giovane studente al Campus


Gli interessi scientifici di Nash si rivolsero alla Topologia, Geometria algebrica e Logica. Nel 1949 scrisse un saggio che, a distanza di 45 anni (nel 1994), gli valse il Premio Nobel per l'Economia, nel quale stabiliva i principi matematici della Teoria dei giochi e rivoluzionava lo studio dell'Economia. I suoi risultati più importanti riguardano l'immersione delle varietà algebriche, le equazioni differenziali paraboliche, le equazioni alle derivate parziali e la meccanica quantistica.

Per quanto riguarda la teoria delle equazioni differenziali alle derivate parziali, importante fu l'incontro, presso il Courant Institute, con Louis Nirenberg (che il 19 maggio scorso aveva con Nash ritirato il Premio Abel) che lo introdusse ad alcune problematiche fra le quali – su suggerimento del matematico italiano Guido Stampacchia – il XIX problema di Hilbert. Nash risolse questo importante problema ma in ritardo rispetto al matematico Ennio De Giorgi, che pochi mesi prima lo aveva risolto in maniera indipendente (al conferimento del Nobel lo stesso Nash dichiarò: "fu De Giorgi il primo a raggiungere la vetta").

La vita di Nash è rimasta però segnata da un'acuta forma di schizofrenia paranoide che lo ha costretto a molti ricoveri in strutture psichiatriche e cure invasive. Negli ultimi lustri però il matematico era riuscito a convivere con la malattia e condurre una vita normale. Propio a proposito della sua malattia, Nash dedicò una parte del discorso di accettazione del Nobel: "Così sembra che oggi il mio pensiero sia di nuovo razionale - disse fra l'altro - simile a quello degli altri scienziati. Non è però motivo di gioia il ritorno dall'infermità alla buona salute fisica. La razionalità del pensiero impone infatti un limite all'idea di rapporto che una persona ha con il cosmo. Per esempio, chi non è un seguace di Zaratustra, potrebbe pensare a Zaratustra semplicemente come a un pazzo che ha convinto milioni di seguaci ingenui ad adottare il culto dell'adorazione del fuoco. Ma senza la sua "follia" Zaratustra sarebbe stato soltanto uno dei milioni o miliardi di individui che sono vissuti per essere dimenticati".

1994: John Nash riceve il Premio Nobel per l'Economia


La moglie Alicia Larde, nata nel 1933, si era laurata in fisica al Massachusetts Institute of Technology (MIT) e negli anni Cinquanta del secolo scorso conobbe John Nash. Lei gli fu vicina per tutta la vita: si sposarono la prima volta nel 1957, poi ci fu una separazione e un secondo matrimonio nel 2001.