Stalin, la meccanica quantistica, il Big Bang e la teoria della relatività

È un dato di fatto che la scienza in Unione Sovietica ha fatto progressi e ha contribuito ad approfondire conoscenze in molti campi, soprattutto a fini militari, al fine di contrastare la superiorità occidentale. Ma, come Leonardo da Vinci, Galileo e molti altri inventori ci insegnano, la ricerca militare è il modo forse più facile e sicuro per ottenere fondi per i propri studi.

Allo stesso tempo, soprattutto durante l'era staliniana, l'ideologia ha svolto un ruolo fondamentale nella scienza, ostacolando spesso l'inventiva e le ricerche degli scienziati sino a sconfinare nel ridicolo.

Questo fenomeno (sviluppo contro parossismo) è stato ben studiato da Alexei B. Kojevnikov, ricercatore dell'Istituto di Storia della Scienza e della Tecnologia presso l'Accademia Russa delle Scienze a Mosca, che lo ha definito "il principale paradosso della scienza sovietica".

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