Sergej Sobolev

Sergej L'vovič Sobolev, nato a San Pietroburgo il 6 ottobre 1908, è noto per i suoi studi in Analisi funzionale e sulle equazioni alle derivate parziali.

Si era laureato in Matematica nel 1929 all'Università di Leningrado e dopo la laurea collaborò con Vladimir Smirnov. Dal '34 lavorò all'Istituto Steklov di Matematica di Mosca. Durante la seconda guerra mondiale, mentre era a capo dell'Istituto, dovette trasferirsi a Kazan. Dal '35 al '37 era stato professore all'Università di Stato di Mosca e nel biennio 1943-45 sarà vice direttore dell'Istituto per l'Energia Atomica, prendendo parte al progetto Bomba-A dell'URSS.

Nel '56 Sobolev si occupò di impostare un'iniziativa scientifica ed educativa rivolta alle regioni orientali dell'Unione Sovietica. Fra i risultati ottenuti da questo progetto, si annovera la costituzione dell'Accademia delle Scienze siberiana e la fondazione dell'Università di Stato di Novosibirsk (città del distretto siberiano).

Sergej Sobolev

Gli si deve, in campo più propriamente teorico, la definizione dei cosiddetti spazi di Sobolev (spazi vettoriali di funzioni completi rispetto ad una norma definita attraverso le norme L^p della funzione e delle sue derivate) che risultaranno di fondamentale importanza per l'Analisi funzionale. Sobolev aveva introdotto nel '35 le funzioni generalizzate, che convergono con lo studio delle distribuzioni inaugurato da Laurent Schwarz, nello studio e risoluzione delle equazioni differenziali.

Sobolev è morto a Mosca il 3 gennaio 1989.