Science for Peace. Bilancio di un Convegno

Il 20-21 novembre, la fondazione "Umberto Veronesi" ha organizzato a Milano, in "Bocconi", la conferenza di inaugurazione di un nuovo movimento: "Science for Peace". Ne avevamo dato tempestiva notizia sul nostro sito. Ora torniamo sull'argomento per tracciare un consuntivo del Convegno.

In questo dossier troverete alcune riflessioni sulle singole sessioni e un articolo di M. Cristina Molinari dedicato all'utilizzo della Teoria dei giochi sull'analisi della fattibilità della bomba atomica in Iran.

Introduciamo il dossier con le conclusioni delle due giornate di Convegno. Umberto Veronesi, presidente di “Science for Peace”, ha annunciato l’istituzione di quattro gruppi di lavoro - ognuno con una specifica composizione - incaricati di formulare piani operativi per il raggiungimento degli obiettivi del Movimento e che presenteranno i primi risultati del loro operato alla prossima edizione della Conferenza mondiale di “Science for Peace”.

  • Scuola Università - Ricerca: per lo sviluppo di moduli didattici formativi alla pace, da introdurre nei programmi di insegnamento di ogni percorso di studio a tutti i livelli.
  • La scienza al servizio della pace: per l’individuazione, in particolare nelle aree di maggiore conflittualità del pianeta, gli specifici  programmi di intervento (ad esempio, creazioni di ospedali o di Istituti di ricerca da realizzare in collaborazione con le forze scientifiche locali).
  • Esercito Unico UE: per la proposta di un percorso istituzionale per la nascita di una forza unica di pace pan- europea con conseguente ottimizzazione delle spese militari nazionali; questo processo libererà risorse economiche che potrebbero aiutare i programmi di ricerca e di assistenza sanitari.
  • Banche e società civile: per la definizione di un codice di responsabilità del settore bancario nei confronti del finanziamento all’industria delle armi e l’individuazione degli strumenti di applicazione e verifica.