Gregorio Ricci. Da Einstein a Perelman

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6-7 Maggio 2013

Palazzo Loredan

Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti

Calle San Marco, 2945 - Venezia


Gregorio Ricci. Da Einstein a Perelman

Relatori

C. Alunni, professore di filosofia all'Ecole Normale Supérieure, Paris

Y. André, direttore di ricerca al'Centre National de la Recherche Scientifique, Paris

J.-P. Bourguignon, direttore dell'Institut des Hautes Études Scientifiques, Bures-sur-Yvette

P. Cartier, direttore di ricerca emerito al'Centre National de la Recherche Scientifique, Paris

Z. Djadli, professore di geometria all'Universita`di Grenoble

E. Klein, direttore del Laboratoire des Recherches sur les Sciences de la Matière, Saclay

C. Mantegazza (ricercatore di analisi alla Scuola Normale Superiore, Pisa)

F. Toscano, autore del libro Il genio e il gentiluomo

C. Villani, médaille Fields 2010, direttore dell' Institut Henri Poincaré, Paris

 

Gregorio Ricci Curbastro

Breve nota biografica tratta da: Giuseppe Gullino, L'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti. Dalla Rifondazione alla seconda guerra mondiale (1838-1946), Venezia 1996

(Lugo [RA] 12/l/1853 - Bologna 7/8/1925). Laureatosi in scienze fisiche e matematiche alla Normale di Pisa nel 1875, nel '77-'78 si perfezionò a Monaco di Baviera. Nominato nel 1880 professore a Padova, vi insegnò per 45 anni fisica matematica e dal '91 anche analisi algebrica. Nel campo scientifico la sua opera ottenne riconoscimenti assai tardi; tuttavia, allorché Einstein trovò nel suo Calcolo differenziale assoluto (le cui prime ricerche il R. effettuò nel 1887) i metodi matematici adatti a realizzare la teoria della relatività universale, conseguì fama internazionale.

Austera figura di gentiluomo, partecipò per dovere civico alle Amministrazioni comunali di Lugo e di Padova; preside della facoltà di scienze dal 1900 al 1908, donò i suoi libri all'università patavina.

Corr. 24/4/1892; eff. 13/l/1899; pens. 20/7/1913; vicepres. l5/12/1914 - 6/12/1916; pres. 7/12/1916 - 20/12/1919.

BIBL.: "Atti", 85, pp. l-4; "Memorie della R. Accademia nazionale dei Lincei. Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali", 322 (1925), pp. 555-567; MAGGIOLO, p. 271; Enciclopedia, XXIX, p. 250.