Matematica per gioco

Year: 2012
Dimostrare che la Matematica possa essere un gioco divertente non è un’impresa facile, ma è quello che riesce a fare anche nella sua ultima opera Federico Peiretti, già docente di Matematica e Fisica al Liceo classico Cavour di Torino e storico divulgatore.

F. Peiretti

Matematica per gioco

Longanesi, Milano, 2012

pp. 216; euro 14,90

 

Dimostrare che la Matematica possa essere un gioco divertente non è un’impresa facile, ma è quello che riesce a fare anche nella sua ultima opera Federico Peiretti, già docente di Matematica e Fisica al Liceo classico Cavour di Torino e storico divulgatore.

Nel libro incontriamo insospettabili matematici che a volte dal gioco hanno tratto ispirazione per ottenere i loro risultati. Leibniz affermò di essere “decisamente favorevole allo studio dei giochi logici, non per piacere proprio del gioco, ma perché sono di grande aiuto nello sviluppare l’arte della riflessione” e si appassionò talmente al gioco del Solitario della Bastiglia da proporre versioni ancora più appassionanti. Pascal avviò il calcolo delle probabilità mentre cercava di capire su quale numero gli convenisse puntare nel gioco dei dadi. Eulero definì le leggi della teoria dei grafi grazie allo studio del labirintico percorso dettato dai ponti di Konisberg. Nel volume ci vengono mostrati anche le riflessioni e i contributi di matematici che pure non si sono occupati direttamente di giochi quali Russel, Peano e Conway. Insomma, grazie a Federico Peiretti, la Matematica diventa un percorso nel quale il lettore potrà imparare a divertirsi in compagnia dei più celebri matematici della storia.