Matematica proverbiale

Year: 2013
In ogni leggenda c'è un fondo di verità, dice un leggendario proverbio. Ma potremmo dire lo stesso dei proverbi? Probabilmente sì. Ennio Peres – il giochista più famoso d'Italia e uno dei più autorevoli divulgatori matematici – e Riccardo Bersani – docente di Informatica nelle scuole superiori ed esperto dei meccanismi probabilistici applicati ai giochi – puntano addirittura a dimostrare che "ogni proverbio è vero".

R. Bersani, E. Peres

Matematica proverbiale

Ponte alle Grazie, Milano, 2013

pp. 275; euro 14,00

 

In ogni leggenda c'è un fondo di verità, dice un leggendario proverbio. Ma potremmo dire lo stesso dei proverbi? Probabilmente sì. Ennio Peres – il giochista più famoso d'Italia e uno dei più autorevoli divulgatori matematici – e Riccardo Bersani – docente di Informatica nelle scuole superiori ed esperto dei meccanismi probabilistici applicati ai giochi – puntano addirittura a dimostrare che "ogni proverbio è vero". Gli autori, entrambi maestri nell'arte dei giochi linguistici e delle sottigliezze logico-matematiche, si cimentano con una materia controversa e di confine: sempre in bilico tra oralità e cultura popolare da una parte e formidabile sintesi semantica dall'altra. I proverbi sono da sempre sopravvalutati o, al contrario, screditati per quanto riguarda la loro validità, per non parlare del loro presunto valore logico o scientifico. Eppure non possiamo farne a meno – nell'intercalare quotidiano, nella stampa, nella scienza. Ben lungi dall'essere semplici vezzi linguistici o espressioni vaghe quanto inaffidabili, anche secondo la moderna ricerca psicologica e linguistica i proverbi mostrano risvolti inaspettatamente rigorosi: "meglio un uovo oggi che una gallina domani", "l'unione fa la forza", "chi cerca trova"... sono solo alcuni degli innumerevoli esempi analizzati in queste pagine. Gli autori, fedeli al loro stile comprensibile e istruttivo ma scrupoloso, ci fanno riscoprire il piacere della matematica, non solo sfatando il mito della sua irrimediabile difficoltà: perfino le astrazioni più vertiginose smettono di essere un incubo per molti di noi – magari fin dai tempi dei banchi di scuola! – e rivelano una faccia più concreta e quotidiana. Insomma, forse non è poi così vero che "l'apparenza inganna", dato che "l'eccezione conferma la regola"!