Sette brevi lezioni di fisica

Year: 2015
Per comprendere l'Universo abbiamo due strade: da una parte la teoria della relatività di Albert Einstein dove ci sono il tempo e lo spazio; dall'altra la meccanica quantistica che decifra il comportamento della materia, della radiazione a livello atomico e subatomico. La seconda strada trova applicazioni sui laser e sui computer e i due sentieri sono confinati nelle rispettive dimensioni, cosmica e materiale e da decenni si cercano di unire in un'unica visione.

C. Rovelli

Sette brevi lezioni di fisica

Adelphi, Milano, 2014

pp. 88; euro 10,00

 

Per comprendere l'Universo abbiamo due strade: da una parte la teoria della relatività di Albert Einstein dove ci sono il tempo e lo spazio; dall'altra la meccanica quantistica che decifra il comportamento della materia, della radiazione a livello atomico e subatomico. La seconda strada trova applicazioni sui laser e sui computer e i due sentieri sono confinati nelle rispettive dimensioni, cosmica e materiale e da decenni si cercano di unire in un'unica visione.

Nelle lezioni di Carlo Rovelli traspare lo stupore per la grandezza di queste conquiste e l'onestà nell'ammetterne i limiti. Racconta di essersi avvicinato Einstein, leggendo "un libro rosicchiato dai topi" su una spiaggia della Calabria. Di quell'incontro l'autore riesce bene a rievocare la propria meraviglia. La stessa che si prova di fronte a un'opera d'arte o ad un panorama spettacolare.

Questo libro testimonia che la sfida odierna è contribuire a riconoscere la scienza come parte integrante della cultura. Per questo non ci si può stancare di leggere la spiegazione della relatività generale, così come non ci si stanca mai di ascoltare Mozart o di guardare Leonardo.