Un matematico tra i Premi Nobel per la Fisica

06/10/2020

Il matematico britannico Roger Penrose si aggiudica "metà" Premio Nobel per la Fisica, infatti l'Accademia delle Scienze svedese gli ha attribuito l'onorificenza "per la scoperta che la formazione dei buchi neri è una robusta previsione della teoria generale della relatività". L'altra "metà" è stata assegnata congiuntamente al tedesco Reinhard Genzel e alla statunitense Andrea Ghez "per la scoperta di un oggetto compatto supermassiccio al centro della nostra galassia".

Roger Penrose

 

Roger Penrose, 89 anni, è professore emerito di Matematica a Oxford, nel 1965 ha pubblicato lo storico studio che ha fornito gli strumenti matematici per calcolare quello che la Relatività prediceva: un oggetto misterioso la cui massa è concentrata in uno spazio piccolissimo. Albert Einstein aveva sì fornito il quadro teorico ma è stato Penrose a formulare nuovi metodi matematici con i quali dimostrò che la formazione dei buchi neri era una inevitabile conseguenza della Relatività generale.

Penrose è anche noto al grande pubblico per il suo contributo ai giochi matematici, celbri sono il triangolo di Penrose, la tassellatura di Penrose e la scala di Penrose.