E' considerato uno dei più eminenti fisici italiani del Novecento. Poco più che trentenne divenne Direttore del Progetto Nazionale dedicato alla costruzione di un elettrosincrotrone da 1100 MeV presso i Laboratori Nazionali di Frascati. Durante gli anni '70 continuò le sue ricerche presso il CERN di Ginevra. Dal 1990 al 1994 è stato presidente dell'Accademia Nazionale dei Lincei (di cui attualmente è presidente Onorario) e dal 1995 al 1996 è stato ministro dell'Università e della Ricerca. Sostenitore dell'utilizzo dell'energia nucleare per fini civili e non bellici.