Dio c'è, lo ha detto Gödel

28/10/2013

Lo scorso 24 ottobre alcuni ricercatori austriaci e tedeschi hanno dichiarato di aver dimostrato il cosiddetto "Teorema di Dio" di Kurt Gödel, ovvero una sorta di prova matematica sull'esistenza di un essere superiore. Sviluppato nella seconda metà del secolo scorso dal grande logico matematico austriaco Kurt Gödel (1906-1978) basandosi sui principi di logica modale, proverebbe l’esistenza di un essere superiore. Gödel sostenne che, per definizione, non può esistere niente di più grande di un essere supremo e propose dunque un modello matematico per provare l'esistenza di un tale potere fondato su cinque assiomi e si avvale di un rigido teorema logico-formale. La dimostrazione si basa sul fatto che non sarebbe logicamente plausibile ammettere la possibilità di un unico essere provvisto di tutte le "proprietà positive", tra cui la stessa esistenza, senza attribuirgli una realtà effettiva, perché ciò sarebbe una contraddizione in termini.

Christoph Benzmuller della Libera Università di Berlino e Bruno Woltzenlogel Paleo dell'Università Tecnica di Vienna hanno usato un MacBook per testare il teorema, mostrando, su arXiv, che la dimostrazione di Gödel risulta matematicamente corretta. Tuttavia, i matematici ci tengono a sottolineare che questo lavoro ha più a che fare con la dimostrazione che una tecnologia superiore può aiutare la scienza e non col fatto che Dio esista o no. Così commenta Benzmueller: "La prova ontologica dell'esistenza di Dio di Gödel era più che altro un buon esempio di qualcosa di inaccessibile in Matematica o per l'intelligenza artificiale, che con l'attuale tecnologia abbiamo risolto".

Per approfondire segnaliamo un articolo apparso su la Repubblica.