Scienziati e studenti

10/02/2010

La manifestazione di divulgazione scientifica organizzata dal Consiglio nazionale delle ricerche, sezione Ufficio Stampa, ritorna arricchita da due novità: l’estensione dalla capitale ad altre città italiane e la collaborazione con il Festival della Scienza di Genova. La IV edizione, dedicata al tema: il “Futuro della Terra”, ha preso il via il 5 febbraio, alle ore 11.00 presso l’Aula Marconi del Cnr (P.le A. Moro 7, Roma) e proseguirà fino al 12 marzo. Poi si trasferirà a Firenze (26 marzo e 9 aprile), Palermo (31 marzo) e Genova (16 aprile), dove è ospitata nelle sedi del Cnr, e a Perugia (maggio), all’interno di UmbriAmbiente (vedi calendario allegato).

Immutato il format, teso a proporre la scienza ai giovani in maniera interessante e interattiva. Per stimolare la partecipazione degli studenti, ciascuna classe è infatti chiamata a dare il suo contributo ideando e realizzando una clip video che sintetizzi le ricerche e i risultati principali su uno degli argomenti proposti. I ricercatori dal canto loro illustrano i loro studi con un linguaggio accessibile, facendo ricorso anche a immagini e filmati, per stuzzicare la curiosità dei ragazzi e spingerli all’approfondimento.

Ampia la gamma dei temi trattati quest’anno dagli esperti del Cnr. Le nuove frontiere delle genetica in medicina sono spiegate da Paolo Vezzoni genetista dell’Istituto di tecnologie biomediche (Itb); Gianvincenzo Barba, nutrizionista dell’Istituto di scienze dell’alimentazione (Isa), racconta come cambierà la pubblicità degli alimenti; Giovanni Mortara, glaciologo dell’Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica (Irpi) chiarisce qual è il destino dei nostri ghiacciai; dell’energia del futuro parla il fisico Valerio Rossi Albertini dell’Istituto di struttura della materia (Ism). Ma si discute anche di desertificazione, degli scenari futuri del clima, di robotica e di social network.

Ma “Scienziati e studenti” diventa anche uno degli appuntamenti del Festival della Scienza di Genova, che come l’anno scorso premia le tre classi autrici dei video migliori, ospitando i vincitori per due giorni nel capoluogo ligure, permettendo loro di visitare il Festival e l’Acquario. Ai giovani filmaker quest’anno è inoltre  riservato uno spazio in cui  proiettare i  lavori di fronte al vasto pubblico della kermesse genovese.

“Fare il ricercatore è bello, interessante e stimolante. Iniziative  come 'Scienziati e studenti' sono dunque importanti”, commenta il Presidente del Cnr Luciano Maiani, “perché permettono di svecchiare l'immagine stereotipata del ricercatore,  curvo su libri e macchinari, per restituire ai giovani la realtà di una professione che unisce il rigore alla fantasia, la curiosità al coraggio e alle capacità manageriali. Avvicinare gli studenti ai segreti della scienza può rappresentare la strategica semina di fruttuose future generazioni di nuovi ricercatori. Di cui il nostro Paese ha fortemente bisogno”.