La scomparsa di Jean-Pierre Kahane

28/06/2017

Lo scorso 21 giugno è morto a Parigi, in seguito alle complicazioni di una caduta, il matematico francese Jean-Pierre Kahane, uno dei grandi maestri dell'Analisi del XX secolo.

Nato l'11 dicembre 1926 a Parigi, si era laureato nel 1949 presso l'École normale supérieure. Ha poi lavorato per il CNRS dal '49 al '54, anno in cui ottenne il dottorato sotto la supervisione di Szolem Mandelbrojt. Nel 1954 divenne professore di Matematica presso l'Università di Montpellier, nel '61 si spostò a all'Università di Parigi-Sud A Orsay dove è rimasto fino al pensionamento nel 1994 per poi diventare professore emerito.

Nel corso della sua carriera Kahane ha studiato in particolare le funzioni periodiche e le serie trigonometriche sulle quali ha pubblicato risultati fondamentali per i quali ricevette, nel 1995, la prestigiosa Medaglia Émile Picard dell'Accademia delle Scienze di Francia.

Jean-Pierre Kahane


All'attività scientifica affiancò l'impegno politico: fu un importante intellettuale organico al Partito Comunista Francese per il quale diresse la rivista Progressistes dedicata alle scienze, al lavoro e all'ambiente. Solo recentemente, lo scorso 1 maggio, aveva aderito a un appello pubblico di invito al voto al secondo turno delle elezioni presidenziali per Emmanuel Macron al fine di bloccare il pericolo rappresentato da Marine Le Pen.

Tra i ricordi segnaliamo quello del matematico francese Cédric Villani pubblicato su Twitter.